
Annalisa Lenzi, nata a Trento nel 1982, vive e lavora a Pergine Valsugana.
Si avvicina alcuni anni fa alla fotografia concettuale dopo un percorso artistico iniziato, da autodidatta, con la pittura. Lenzi utilizza il mezzo fotografico per raccontare sé stessa e esplorare ciò che la circonda, attraverso narrazioni visive e installazioni che comprendono la fotografia ed esplorano la relazione con altri linguaggi dell’arte.
L’autrice dà vita a costruzioni surreali, fotografiche e materiche, in cui realtà e immaginazione si fondono. Ha partecipato a numerose mostre e premi e le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private.
ERO (2023)
Nel lavoro ERO, Annalisa Lenzi ha riciclato gli oggetti rappresentati per creare con ognuno un’opera di cartone che, attraverso la fotografia impressa, rappresenta gli oggetti stessi.
L’autrice ha tagliato il materiale, lo ha tenuto in acqua per 24 ore, lo ha frullato e ha versato la polpa su uno stampo; dopo aver steso il foglio così ottenuto, su un tessuto e poi asciugato al sole, lo ha pressato. Infine, utilizzando gel acrilico, ha trasferito le fotografie degli oggetti, stampate su cartoncini, sulla base in cartone.
Annalisa Lenzi esplora il riciclo creativo con una gestione consapevole delle risorse, promuovendo sostenibilità e riutilizzo senza sprechi.
L’uso di acqua e sole riflette un approccio ecologico basato su energie rinnovabili, sottolineando l’impatto positivo di scelte responsabili.
THE HOLY FAST SHOT (2024)


