
Gabriele Barbagallo, è uno studente di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Ha iniziato a lavorare autonomamente con software 3D, cercando di unire il mondo “reale” della fotografia con le nuove dimensioni create dall’arte digitale.
Questo lo ha portato ad avvicinarsi all’uso della tecnologia sia nell’ambito delle performance sia nell’esplorazione di nuove modalità espositive.
Nel 2024 ha lanciato la piattaforma Alt_Ra, concepita per offrire agli artisti l’opportunità di creare opere d’arte apparentemente invisibili perché in Realtà Aumentata (AR), progettate per contesti site-specific.
Fantôme (2023)
La serie Fantôme esplora il sogno come un rituale intimo e universale, un ciclo ricorrente che connette l’inconscio a un tempo sospeso. Le fotografie della serie si presentano come immagini fisiche, ma inquadrandole con un dispositivo si attivano video in loop infinito, trasformandole in portali onirici.
Solo vivendo l’esperienza si svelano messaggi in codice Morse: ALIVE e GROWING UP. Le immagini contrappongono due rituali opposti: quello sincopato e iper-reale dell’uomo moderno e quello della natura, che comunica la sua vitalità nel ripetersi costante.
La ciclicità del video richiama il simbolismo del rituale: un flusso senza inizio né fine. Fantôme trasforma il sogno in un atto rituale che connette l’individuo al proprio inconscio e un inconscio collettivo, dando forma a una memoria condivisa in un ciclo senza tempo.
