Leonardo Magrelli (Italia, 1989) vive e lavora a Roma. Negli ultimi anni il suo lavoro è stato esposto in diverse gallerie e festival, sia in Italia sia all’estero.
Un approccio aperto alla manipolazione e al riuso delle immagini, una particolare attenzione alla progettualità e alla ricerca e la consapevolezza della natura ibrida e ambigua delle immagini sono il sottotesto costante della sua pratica, spesso eterogenea per forma e temi trattati.
Alla sua ricerca personale, dal 2017 affianca la collaborazione con il collettivo Vaste Programme.
The Plant
“The Plant” è un progetto ancora in espansione, che raccoglie fotografie realizzate negli ultimi tre anni nei pressi di diverse centrali di produzione di energia, per creare un’immagine composita di un luogo potenzialmente esistente, ma non ben specificato.
Anche i riferimenti temporali e storici sono del tutto sospesi. ”The Plant” è la pianta, il materiale organico e naturale, ma è anche la centrale, l’impianto. Tra questi due elementi si muove, solo, il fotografo. L’uso del flash ne tradisce la presenza, mentre simula il bagliore di un’esplosione, in un chiaro riferimento all’immaginario cinematografico post-atomico e alle fotografie documentarie degli esperimenti nucleari. I temi della transizione ecologica e della produzione energetica sono tra i più urgenti nel panorama contemporaneo.
Gli interrogativi a riguardo sono molti e le risposte incerte. Provare a guardare dentro e oltre questi orizzonti drammatici diventa una necessità sempre più improrogabile.