Marta Viola (San Benedetto del Tronto, 1986) si è laureata in psicologia a Padova e ha studiato fotografia presso IED Milano. Realizza progetti con associazioni del terzo settore e istituti scolastici utilizzando il mezzo fotogra- fico per favorire processi inclusivi. Documenta il dopo sisma del centro Italia in collaborazione con l’osservatorio Lo Stato delle cose. Nel 2018 pubblica Sangue bianco [Ed. Seipersei] libro in cui rac- conta con immagini e testi il suo percorso di malattia. Ha scritto per i magazine MIND e NE.MO. Partecipa alla seconda edizione di Human, laboratorio a cura di Yogurt, in cui realizza Cotton Candy. I suoi lavori sono stati pubblicati su: PhotoVogue, IL Il Magazine del Sole 24 Ore, Fotocrazia, D La Repubblica, Il Fotografo, Collector Daily, C41 Magazine, Vanity Fair, Huffpost Italia.
Cotton Candy (2020)
Cosa accade ai corpi che cambiano, alla loro sessualità e al modo di relazionarsi intimamente con se stessi e con un’altra persona? Un corpo di donna che attraversa modificazioni fisiche invadenti e precoci è costretto a rivedere l’esperienza di sé. Ricomporre tessuti di pelle e relazioni in un contesto dalle linee guida irremovibili. Riconoscersi in nuovi strati di una fragilità spesso invisibile che filtra la realtà e la rende frastagliata. Storie di corpi senza nome ma con identità minate dalla compromissione delle percezioni. Sessualità interrotte o modificate temporaneamente. Universi che non possono presentare imperfezioni. Indagine sul ruolo della donna, sulle sue aspirazioni e i desideri plasmati attraverso il filtro che la vede sempre in compagnia maschile.
In collaborazione con Yogurt Magazine.