Vaste Programme è un duo di artisti nato nel 2017 dall’incontro tra Giulia Vigna (1992) e Leonardo Magrelli (1989).
La loro ricerca si concentra prevalentemente intorno ai temi del cambiamento climatico e delle modalità di fruizione della tecnologia da parte del pubblico di massa, il più delle volte analizzati attraverso la loro presenza all’interno dell’iconosfera.
Il mondo delle immagini è per il collettivo un costante riferimento, esplorato tramite approcci post-fotografici e installativi, servendosi di pratiche di appropriazione,risignificazione, detournement e citazione, cui non di rado si aggiunge un velo di ironia dal sapore amaro.
Gänzlich Unerreichbar
Secondo Nietzsche, quando la scienza arriva ai suoi limiti, essa deve convertirsi in arte e affidarsi a modalità di conoscenza alternative, dionisiache e non logiche.
Queste modalità nella Grecia arcaica emergevano dal mito, inteso “come fine della scienza”, come forma di sapere e di indagine su ciò che ci è precluso razionalmente e scientificamente. Per indagare gli aspetti più insondabili delle intelligenze artificiali, come il misterioso fenomeno della “Black Box”, il video Gänzlich Unerreichbar trae spunto dall’episodio mitico, citato ne “La nascita della tragedia” di Nietzsche, di Sileno e re Mida. Il contenuto dell’insopportabile confessione che il re estorce al vecchio satiro, viene rielaborato a partire da frasi pronunciate da Androidi dotati di intelligenza artificiale, che accompagnano lo spettatore all’interno di un enigmatico modello tridimensionale, il cui soggetto si rivela solo alla fine.